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2/X/1544
Desiderius, Erasmus ; Lauro, Pietro

Colloqui famigliari di Erasmo Roterodamo ad ogni qualità di parlare et spetialmente a cose pietose accomodati. Tradotti di latino in italiano, per M. Pietro Lauro Modonese

In Vinegia : Appresso Vicenzo Vaugris a’l segno di Erasmo, 1545

C. 295r: copia del privilegio del 2 ottobre 1544 :

“Serenissimo Principe, et Illustrissima S. Il fidelissimo servitor di vostra Serenità Vicenzo Vaugris libraro la supplica, che havendo con molta spesa fatto tradur alcuni buoni libri, qui sotto annotati nella lingua vulgar a commodo de studiosi di questa inclita cità, sia contenta farli gratia, che altri che lui per anni X. prossimi non possa stamparli de qui, ne altrove stampati portarli de qui, ne altrove stampati portarli, et vender sotto pena di perder tutti i libri, et di pagar Ducati 100 da essere divisi in tre parte, l’una all’officio dell’armamento di V. Serenità, l’altra all’accusator, et la terza al ditto supplicante, il qual si offerisce di osservar quanto si contien in materia di stampa, et a vostra Sublimità humilmente si raccomanda. Diogene Laertio delle vite de filosofi. / Le Apophtegmati di Erasmo / I Colloquii. / Le comedie di Aristophane. / Le epistole di Cicerone familiari. / Le Tusculane di Cicerone. / Tradotti in lingua volgare. / Die 2 Octob. 1544 In Rogatis. / Che per auttorita di questo Consilio sia concesso al ditto Vincenzo Vaugris supplicante, quanto ei dimanda per l’opere de Diogene Laertio de vitis filosoforum, le Apophtegmati di Erasmo, et i Colloquii, le comedie di Aristophane, le epistole di Cicerone, le Tusculane, tutte tradotte in volgare, Essendo però tenuto d’osservare inviolatamente quanto disponeno le leggi et ordeni nostri in materia di stampe. M. Ant. Novello Duc. Not.”.

La concessione di tale privilegio é registrata anche in

E il medesimo sia concesso a Vincenzo Volgis libraro per l’opera de Diogene Laertio de vitis pholosophorum, li apophtegmata di Erasmo et li colloqui le comedie di Aristophane, le epistole di Cicerone,le Tuscolane tutte tradotte in volgare.