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22/II/1564
Mattioli, Pietro Andrea

Petri Andreae Matthioli Senensis medici, Commentarii in sex libros Pedacii Dioscoridis Anazarbei de medica materia, Iam denuo ab ipso autore recogniti, et locis plus mille aucti. Adiectis magnis, ac novis plantarum, ac animalium Iconibus, supra priores editiones longe pluribus, ad vivum delineatis. Accesserunt quoque ad margines Graeci contextus quam plurimi, ex antiquissimi codicibus desumpti, qui Dioscoridis ipsius depravatam lectionem restituunt. Cum locupletissimis indicibus, tum ad rem Herbariam, tum Medicamentariam pertinentibus.

[con proprio frontespizio:] De Ratione distillandi Aquas ex omnibus plantis. Et quomodo genuini odores in ipsis aquis conservari possint.

Venetiis: ex officina Valgrisiana, 1565 (Venetiis: apud Vincentium Valgrisium 1565)

c. **7v: Privilegio del Senato veneto : “1564. 22 Februarii in Rogatis: Che in gratificatione della Cesarea Maestà, & del Serenissimo Arciduca Ferdinando, suo Fratello, sia, per auttorità di questo consiglio, concesso all’Eccellente D. Pietro Andrea Matthiolo, che altri che lui, o che haverà causa da lui, non possi per lo spatio di anni venti, prossimi venturi, stampare il Dioscoride suo, per avanti stampato in questa nostra Città; ne le aggionte di nuovo per lui fatte ad esso Dioscoride, iuxta la supplicatione hora letta; ne meno contrafare, redissegnare, ne in grande, ne in picciola forma, ne stampar le figure, ne sole, ne insieme co’l libro, ne esso libro con le figure, o senza, ne stapato altrove vender nel Dominio nostro, sotto pena a chi contrafarà di ducati mille, & di perdere tutti li libri, & le tavole delle figure contrafatte, & di pagar ducati doi per ciascheduna opera, che fosse stata ristampata, o contrafatta, & trovandosi alcun stampatore, libraro, o altro habitante in questa nostra Città, che facesse ristampare il detto libro, o vero fosse causa, che si ristampasse in Dominii alieni, s’intendi esser incorso nella soprascritta pena, della quale un terzo sia dell’hostpitale d’Incurabili, l’altro dell’accusator, & l’altro del Magistrato nostro, essendo obligato il predetto Eccellente Matthiolo di osservar quanto per le leggi nostre é disposto in materia di stampe. Laurentius Massa Secretarius”

Registrato in ASV, Senato Terra, Registri 45, c. 102