ANNEXE 3 : Lettres et paiements concernant la commande des peintures de Giorgio Vasari pour le Palazzo Vecchio

Herman-Walther Frey, Der Literarische Nachlass Giorgio Vasaris. Neue Briefe von Giorgio Vasari, Hopfer, Verlag Burg, 1940

Vol. 1

p. 81 : Giorgio Vasari à Florence à Giovanni Caccini à Pise. 1564. 13. V

Magnifico Messer Giovanni

Sonsi ricevuti i dua pezzi di marmi, del che assai vi ringratio con molto obligho appresso, et gli navicellai sono stati satisfatti della faticha loro conforme al desiderio vostro. Circa delle lastre ho piacere che l’habbiate cariche gli pezzi 24 in su navicelli et il restante che gli vogliate caricare, et quando sarano comparsi, se ne dara adviso. Del altre lastre, che dite che sono costi, non vi posso dare adviso, per fino non veggho il saggio. Circa de danari di dette lastre, donde hanno à uscire, bisognia parlarne à S.E., perche lassegnamento che e qui, il Depositario per contratto obligho a maestro Bernardo, a maestro Batista e à pittori, che non si puo alterare. Impero n’ho scritto dua parole à S.E., che parlandoli vi dovera risolvere donde si hanno da cavare. Haro ben caro che la S.V. (signoria Vostra), come fono arivati i navicellai, faccia caricare quelli altri dua pezzi di marmi, accio, mentre che l’acque servano, si conduchino al porto, per non havere asspettar poi questo settembre che venghino le nuove acque per condurli, perche ci importa troppo…

Di fiorenza gli 13 maggio 1564.

p. 83 : Giorgio Vasari à florence à Giovanni Caccini à Pisa 1564. 20. V

Molto Magnifico Messer Giovanni, Signor moi

Efi (si è) ricevuto le 101 lastre ben conditionate, ecetto che quella che avevj consegniato per magagnata, che era rotta, et fordjnera al Dipofitario o a chj vorra la s(omma), che i danarj del cofto vi fieno rinborffatj, che ftafera lo (l’ho) detto a Tanaj d’Medicj et glio (gli ho) dato la lettera che fcrivete dellj marmj che fon coftj. Si defidera che la S.V. gli alloghj et celj mandj, et intanto vi ringratio dj quanto operate per me ; benche sia a benefitio dj S.E., veno (ven’ho) obljgho. …

20 maggio 1564

vol. 2

p. 218, G. Vasari Florence à Don Vincenzo Borghini à Poppiano 1565.10.IX

Magnifico et reverendo Signor moi

…..

Pensi un poco la S.V. che vorej far due storie dj chiaro fcuro per la fala grande nell opera del Bandinello sopra papa Clemente, una et laltra dirinpetto sopra la porta nella facjata della guardaroba, che vengono . 13. Bracciata luna largha et XI . alte : Queste ci avevamo difegniato in una far l’Elba et laltra Ljvorno, in foggia dell altre ; ma perche vano tanto alte et ronpono quell ordine, o (ho) rifoluto farle dj chiaro ofcuro, perche lopera e (è) tutta dl pietra et fara piu unjone. Penfate a qualche iftoria da far qualche bel capriccjo, che poi che cofti e (è) il piu onrato luogo dj casa, fi faccj anche qual cofa dj buono ; che fo che lo farete .. »

p. 565-566 : Vasari à Rome à don Francesco De Medici, 10 février 1571

… Pero Quella comandj a Maiano che finifca d incroftar dj mezzane dove ella ua, et che metta l’altre lastre di lavagnia a quella ftoria che manca fopra la statua di Papa clemente VII. Per finilla del tutto : et nel vero io faro forzato ftar più che non penfavo, perche Batifta de Nocentj, che ci a fervito in palazzo X anni, che doveva venire aiutarmj, ma (ha ) piantato ; che fon di quelle cofe che i maeftri infegniano mal volentireij, et ma (m’ha) fatto torto. In fomma l opera va benifsimo, et fpero che quando la fcopriro che, oltre che aro contentato Nostro Signore, fatiffarro ancora a quegli dell arte, ch’è l’importanza, et fe io lafcio veder quel cartone della Sala publico a quefti Signori et altri, o (ho) da fare fbalordire ogniuno, perhe fono 2 grande opere.